L’antisemitismo
Percorso didattico: IL RAZZISMO
“Il popolo ebraico resta un’enigma per gli altri popoli e talvolta anche per se stesso”
Henry Baruk
INTRODUZIONE
Al giorno d’oggi in Italia non mancano commemorazioni e analisi della Shoah, lo sterminio perpetrato per mano nazista durante la Seconda Guerra Mondiale che portò all’eliminazione di 6 milioni di ebrei. In particolare, è in vigore la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 Istituzione del “Giorno della Memoria”[1] in virtù di questa norma, in virtù del quale dal 2001, si svolgono ogni anno cerimonie ufficiali e lavori nelle scuole che hanno contribuito a celebrare il ricordo. Tuttavia, non sempre si riesce a comunicare un’idea adeguata di questo fenomeno. Il recupero della memoria attraverso questi canali è sicuramente lodevole nonché fondamentale, ma rischia di dare una visione limitata della realtà; talvolta può essere persino controproducente, evocando il ricordo in maniera distaccata senza comprenderne la reale portata storica.
La Shoah, infatti, presenta numerose peculiarità. Tuttavia, non costituisce un caso isolato di atteggiamento antisemita: gli ebrei, infatti, nella loro storia ricca e complessa, sono stati colpiti da diverse persecuzioni, discriminazioni, deportazioni sin dall’antichità. Reclusioni, espulsioni, leggi che limitavano o negavano alcuni diritti basilari furono imposte loro in varie epoche e in diversi luoghi. I primi esempi sono già in epoca antica, quando gli ebrei furono sottomessi da babilonesi, greci, romani. Nuove forme di antigiudaismo si sono presentate anche in età medievale e moderna, evolvendosi nei secoli, fino ad arrivare proprio alla Shoah e poi ai nostri giorni. Cause ed effetti si distinguono a seconda dei diversi contesti, pur presentando in alcuni casi delle analogie.
In questa unità, vengono ripercorse le tappe di un’elaborazione culturale e di una pratica discriminatoria che attraversa la storia degli ebrei e la cui analisi può contribuire alla comprensione di forme di intolleranza, discriminazione, razzismo che abbiano investito e investano anche altre comunità e gruppi diversi.
[1] http://www.camera.it/parlam/leggi/00211l.htm