Vito Volterra
Vito Volterra (Ancona, 3 maggio 1860 – Roma, 11 ottobre 1940) è stato un matematico, fisico e politico italiano. Fu uno dei principali fondatori dell’analisi funzionale e della connessa teoria delle equazioni integrali. Il suo nome è noto soprattutto per i suoi contributi alla biologia matematica.
Nel 1905 fu anche nominato senatore; è stato poi fondatore del Centro Nazionale di Ricerche e della Società italiana per il progresso delle scienze (Sips), oltreché presidente dell’Accademia dei Lincei.
L’anconetano Vito Volterra […] ch’era nato nel 1860, fisico-matematico di grande valore, autore in Analisi di eccellenti opere e precursore nel campo delle equazioni integrali e delle funzioni di linee, «poté porre le basi di un nuovo calcolo – il calcolo funzionale – che costituisce forse l’apporto più importante dell’epoca presente alle scienze matematiche». Ha tentato di applicare quest’ultime alle scienze bio-sociali. «Volontario nella guerra mondiale, compì ardite esperienze e studi teorici di artiglieria ed aeronautica. Dottore honoris causa di molte fra le più illustri università del mondo, socio delle maggiori accademie – fra cui quella Pontificia delle Scienze – già Presidente della Società dei XL, dell’Accademia Nazionale dei Lincei, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, presiedé dal 1921 il Comitato Internazionale dei Pesi e delle Misure. Senatore del Regno dal 1905»[43].
[43] Enciclopedia Italiana, vol. XXXV, pagg. 582 e 583, cit. in Guido Bedarida, Ebrei d’Italia, Società Editrice Tirrena, Livorno, 1950, p. 192.